CHAMPIONS LEAGUE

L’Imoco Volley Conegliano non riesce nell’impresa e, nella finale della CEV Volleyball ChampionsLeague, deve arrendersi per 3-0 al VakifBank Istanbul. Davanti ai quasi 5.000 del PalaVerde, le pantere di coach Mazzanti hanno battagliato nel corso dei tre set, scontrandosi soprattutto con le grandi individualità presenti nel roster turco, come la top-scorer e MVP della manifestazione Zhu Ting che, con una precisione in attacco del 58%, ha messo a referto 22 punti. Per l’Imoco, entrano nel “Dream Team” stilato dalla CEV in base alle prestazioni delle singole giocatrici nel corso della Final Four Kelsey Robinson come miglior schiacciatrice e Monica De Gennaro come migliore libero.

Per la terza volta consecutiva, una formazione italiana raggiunge la finale della CEV VolleyballChampions League: dopo il secondo posto della Unet Yamamay Busto Arsizio e il successo della Pomì Casalmaggiore nella scorsa edizione, l’Imoco Volley Conegliano è diventata, ora, vice Campione d’Europa. Sul podio della Champions League salgono, inoltre, tre allenatori italiani: sul gradino più alto Giovanni Guidetti e la sua VakifBank Istanbul, la piazza d’onore, come detto, va all’Imoco Conegliano di coach Mazzanti e, infine, Massimo Barbolini ha conquistato la medaglia di bronzo con l’Eczacibasi VitrA Istanbul che, nella finale 3°/4° posto, ha battuto per 3-1 la Dinamo Mosca.

La cronaca. Coach Mazzanti presenta Skorupa con opposta Fawcett, Ortolani-Robinson schiacciatrici, Danesi e Folie centrali, libero De Gennaro. I primi due punti della finale sono dell’Imoco, ma il Vakifbank (vincitore della Champions 2015 e finalista lo scorso anno) reagisce subito e sorpassa con due muri della fuoriclasse cinese Zhu. Anche le turche provano a forzare con la battuta dell’olandese Sloetjes (4-6), ma Nicole Fawcett con due siluri pareggia il conto. In una partenza dove si rischia tutto su ogni colpo due errori di misura delle Pantere in attacco restituiscono alle turche il doppio vantaggio (6-8) prima del time-out tecnico. Conegliano pareggia con un muro di Folie, poi però sbaglia ancora un paio di palloni e la squadra di coach Guidetti allunga ancora (8-11) costringendo la panchina di casa al time out. Skorupa punta molto sulle centrali, e Folie risponde alla grande con attacco ed ace ed è di nuovo parità (11-11). L’Imoco forse preda della tensione sbaglia ancora qualcosina, ne approfitta Sloetjes che trascina ilVakifbank a +4 (11-15), ma Ortolani e Fawcett di potenza accorciano le distanze (13-15). IlVakifbank forza la battuta e strozza all’origine il gioco d’attacco delle venete. Dopo una serie di azioni confuse Hill con un beffardo pallonetto riporta le turche a +4 (16-20). Le Pantere soffrono, ma il Palaverde aiuta con il suo splendido tifo la squadra di casa e capitan Ortolani di forza riporta a -2 Conegliano (18-20). Un’azione incredibile, quella del 18-21 chiusa out da Robinson. Le giocatrici gialloblù chiedono a coach Mazzanti di chiamare il VideoCheck per un possibile tocco a muro, ma l’occhio elettronico conferma la decisione del direttore di gara. Le turche allungano ulteriormente con un muro e una schiacciata nei tre metri di Rasic. Un nuovo block porta ilVakifBank a giocarsi il primo set-point, annullato da un servizio terminato a rete. È il turno di Folie in battuta, ma la centrale sbaglia il servizio: il primo set va al VakifBank per 19-25.

Il secondo parziale si apre con il servizio out di Robinson. Zhu di potenza firma il secondo punto, mentre il terzo arriva da murata di Rasic. Il primo punto di Conegliano è un mani-out di Ortolani, ma è ancora Zhu a portare il VakifBank sul +3. La difesa gialloblù non si intende a dovere e Mazzanti chiama a raccolta le sue giocatrici. Si ritorna in campo, ed è subito Folie con la sua fast. Sloetjes colpisce le mani del muro e realizza, mentre Akman Caliskan sfrutta un errore in ricezione per capitalizzare. Zhu si scontra con il muro di Skorupa, ma il VakifBank non molla un colpo. Il break delle turche continua sino al 3-10, con il punto di Fawcett. Mazzanti chiama un challenge e, questa volta, la decisione arbitrale viene corretta: il tocco del muro sulla schiacciata di Fawcett c’è, 5-11. Il dominio turco continua, poi Hill fallisce il servizio del 7-13. Altro errore in servizio per Conegliano, poi Zhu manda fuori il suo attacco: Guidetti chiama il VideoCheck e la decisione arbitrale viene ribaltata. Sul 16-8, un’altra fast di Folie. Il servizio di Ortolani supera la linea di fondo, così come quello di Örge. Muro di Danesi su Rasic, ma Sloetjes rimette subito in sesto i conti, è 20-12. Il pallonetto di Zhu colpisce le mani del muro, ed è sempre la fuoriclasse cinese a sfruttare un errore in ricezione per andare a segno. Primo tempo di Danesi, ma ilVakifBank è ancora lontano: 13-23. Sloetjes firma un lungolinea, ma è Zhu a chiudere il secondo parziale per 25-13.

I primi punti del terzo set sono di marca turca con Sloetjes, ma Conegliano prova subito a ricucire con Costagrande e Ortolani. Muro di Ortolani e Folie e, successivamente, attacco out di Hill: per la prima volta, Conegliano è in vantaggio nel parziale. Danesi manda in rete il suo servizio e Zhu pareggia di nuovo i conti. Attacco out di Costagrande e coach Mazzanti chiama il time-out. Muro dell’Imoco, poi Robinson prova la pipe, ma non supera le avversarie. Block vincente di Costagrande e Ortolani mette la firma sul nuovo vantaggio gialloblù. Zhu rimette in pari il parziale di potenza e un ace di Sloetjes mandano le squadre al time-out tecnico con il VakifBank avanti di un punto. La numero 10 sbaglia, però, il servizio al rientro in campo. L’attacco di Robinson viene bloccato dal muro, ma la schiacciatrice statunitense rimedia immediatamente. Ortolani insacca la palla al di là della rete e Zhu sbaglia l’attacco, 11-10 Imoco. Si lotta ancora, con le schiacciate di Robinson, Zhu e Danesi. Block-out di Ortolani per il +2 Imoco, ma Zhu annulla subito il vantaggio. Il time-out tecnico vede il VakifBank in vantaggio di un punto. Al rientro, Costagrande realizza subito. Lotta punto a punto: il lungo scambio del 18-18 di Robinson fa esplodere il PalaVerde in un boato. Hill mura bene un pallonetto di Ortolani, ma poi manda out il suo servizio. La statunitense ex Novara, però, va subito a segno con un bel diagonale, al quale risponde Ortolani. Attacco di Rasic out: Guidetti chiede l’aiuto del VideoCheck, ma la decisione arbitrale viene confermata e, quindi, sfrutta un time-out discrezionale per parlare con le sue giocatrici. Zhu appone, per due volte consecutive, la sua firma pesantissima, 21-22 e time-out per Mazzanti. Ace di Hill, ma poi Ortolani mura Zhu. Sloetjes vola più in alto di tutti e mette a segno il pallonetto: Ortolani annulla il primo match point per il VakifBank, ma ci pensa Zhu a chiudere la partita per 23-25.

DREAM TEAM CEV VOLLEYBALL CHAMPIONS LAUGE FINAL FOUR TREVISO
Migliore Schiacciatrice: Kelsey Robinson (Imoco Volley Conegliano)
Migliore Schiacciatrice: Kimberly Hill (VakifBank Istanbul)
Migliore Centrale: Milena Rasic (VakifBank Istanbul)
Migliore Centrale: Rachel Adams (Eczacibasi VitrA Istanbul)
Migliore Opposto: Lonneke Sloetjes (VakifBank Istanbul)
Migliore Palleggiatrice: Naz Aydemir Akyol (VakifBank Istanbul)
Migliore Libero: Monica De Gennaro (Imoco Volley Conegliano)
MVP: Zhu Ting (VakifBank Istanbul)

I TABELLINI
Imoco Volley CONEGLIANO – VakıfBank ISTANBUL 0-3 (19-25, 13-25, 23-25)
Imoco Volley CONEGLIANO: Robinson 7, Ortolani 12, Skorupa 2, Danesi 3, Fawcett 5, Folie 7, De gennaro (L), Malinov 0, Costagrande 3, Cella 0. N.E. Barazza, Fiori. All. Mazzanti
VakıfBank ISTANBUL: Aydemir akyol 4, Hill 11, Rasic 3, Slöetjes 14, Zhu 22, Akman caliskan 4, Aykaç (L), Örge (L), Kirdar 0. N.E. Cetin, Durul, Gürkaynak, Özbay, Yurtdagülen. All. Guidetti
ARBITRI: Gerothodoros, Maroszek
NOTE – durata set: 30′, 25′, 29′; tot: 84′.

Dinamo MOSCOW – Eczacibasi VitrA ISTANBUL 1-3 (19-25, 25-19, 23-25, 22-25)
Dinamo MOSCOW: Kosianenko 1, De la cruz de pena 16, Fetisova 5, Goncharova 20, Shcherban 11, Poljak 11, Raevskaia (L), Malova (L), Vetrova 4, Morozova 0. N.E. Lyubushkina, Crncevic. All. Panchenko
Eczacibasi VitrA ISTANBUL: Demir güler 19, Ognjenovic 4, Baladin 17, Kilicli 7, Larson 7, Adams 17, Aşçi (L), Kuzubasioglu (L), Özdemir 0, Bošković 8, Kosheleva 0. N.E. Sebnem akoz, Yilmaz, Arisan. All. Barbolini
ARBITRI: Cambre, Adler
NOTE – durata set: 26′, 27′, 30′, 31′; tot: 114′.

FINAL FOUR TREVISO
I RISULTATI
SEMIFINALI
Sabato 22 aprile, ore 17.00

Vakifbank Istanbul (TUR) – Eczacibasi VitrA Istanbul (TUR) 3-0 (25-20, 26-24, 25-22)
Sabato 22 aprile, ore 20.00
Dinamo Mosca (RUS) – Imoco Volley Conegliano (ITA) 1-3 (18-25, 15-25, 25-15, 25-27)

FINALI
Domenica 23 aprile, ore 15.00

Dinamo Mosca (RUS) – Eczacibasi VitrA Istanbul (TUR) 1-3 (19-25, 25-19, 23-25, 22-25)
Domenica 23 aprile, ore 18.00
Imoco Volley Conegliano (ITA) – VakifBank Istanbul (TUR) 0-3 (19-25, 13-25, 23-25)

 

Anche la Liu Jo Nordmeccanica Modena ha preso parte all’edizione 2016-17 di Champions League, dapprima superando brillantemente le fasi preliminari, quindi vincendo la Pool eliminatoria con 5 vittorie e una sola sconfitta. Qualificatasi per i Play Off 6, è stata estromessa dalla competizione dalla Dinamo Mosca (doppio 0-3 al PalaPanini e in Russia)

CEV CUP

Impresa mancata, seppur di poco, per la Unet Yamamay Busto Arsizio nella gara di ritorno della finale di CEV Cup: in un PalaYamamay che ha saputo chiamare a sé più di 3.500 persone, la Dinamo Kazan, sotto di due set, è riuscita a conquistare i due parziali che servivano per conquistare il trofeo, in virtù del risultato della gara di andata che ha visto la formazione russa vincere su Busto per 3-1. La UYBA, dopo due strepitosi set giocati ad altissimi livelli, grazie anche a una fantastica Valentina Diouf, 22 punti a referto e MVP della finale, ha pagato un po’ di stanchezza nel terzo parziale e ha battagliato nel corso del quarto dove, però, la Dinamo Kazan si è dimostrata maggiormente in grado di gestire i ritmi della partita, ipotecando con un set d’anticipo la vittoria della CEV Cup. Il tie-break è stato, quindi, una pura formalità: la formazione russa alza per la prima volta al cielo il trofeo, a Busto rimane solo il ricordo di un torneo giocato al meglio delle proprie capacità, in cui è mancato solo il decisivo acuto finale.

La Unet scende in campo con Stufi e Berti centrali, Diouf opposta a Signorile, Fiorin e Martinez schiacciatrici e Witkowska libero; Kazan risponde con Maryukhnich e Zariazhko al centro, Vasileva opposta a Startseva, Isaeva e Voronkova schiacciatrici e Ulanova libero.

Il primo set ha inizio: doppio tocco, primo punto alla Dinamo, ma Vasileva sbaglia al servizio e regala la parità. Potente diagonale di Voronkova, nuovo vantaggio russo. Murone di Fiorin, ma la gran schiacciata di Voronkova continua a dare vita alla lotta punto a punto. Prova l’allungo Kazancon Maryukhnich e Voronkova, accorcia Martinez in diagonale per il 3-5. Berti firma dal centro il punto del 5 pari. Grande block di Signorile per il vantaggio biancorosso, che trova continuità con la schiacciata out di Isaeva. Vasileva e un’invasione permettono a Kazan di riagganciare Busto, ma è Diouf che riprende per mano le farfalle e realizza l’8-7. Il doppio ace di Noemi Signorile obbliga coach Gilyazudinov a chiamare il time-out. Schiacciata di potenza di Vasileva che trova l’opposizione di Witkowska, ma ancora una volta Diouf ristabilisce le gerarchie in campo. L’attacco piazzato di Zariazhko passa in mezzo al muro, poco dopo la schiacciatrice russa ci prova nuovamente, ma questa volta Busto legge bene i tempi e contiene l’attacco. Diouf realizza il punto del 13-10, ma il suo successivo servizio è out di poco. Voronkova di potenza, Witkowska si immola, ma non riesce a consegnare bene il pallone a Signorile. Servizio out, Busto si mantiene sul +3, ma poi si fa murare una schiacciata da Maryukhnich. Martinez intravede uno spazio e piazza la palla ottimamente, è 16-13. Diouf contiene bene le sortite russe, rispondendo punto a punto e, addirittura, murando Vasileva per il 18-14. Ace di Martinez, secondo time-out per la formazione russa: al rientro in campo la dominicana sbaglia il servizio. Diouf realizza il suo sesto punto e porta Busto sul +5. L’ace dell’opposto vale il 22-16. Mani-out di Zariazhko dopo uno splendido scambio, poi Diouf si fa murare una diagonale e coach Mencarelli chiama a sé le giocatrici. Dopo aver subito un block, Voronkova realizza il punto del 22-20. Fanno il loro ingresso in campo Vasilantonaki e Moneta: la greca premia subito la scelta di Marco Mencarelli e firma il 23-21. Attacco out di Isaeva e primo set-point per la UYBA, annullato da un mani-fuori di Vasileva. Ace di Startseva e nuovo time-out discrezionale bustocco. Ci pensa il muro di Stufi a chiudere il set 25-23 e fare esplodere di gioia, per la prima volta nel match, il PalaYamamay.

Stesse formazioni in campo per questa seconda frazione che si apre con un errore in battuta dellaDinamo e un muro di Stufi. Zariazhko ricuce nei tre metri, segue Diouf con un potente block-out. Altro muro di Busto, questa volta firmato da Noemi Signorile, e primo discrezionale chiamato daKazan. Voronkova accorcia, ma successivamente Vasileva manda fuori. Il primo tempo di Maryukhnich va a segno e Martinez schiaccia in rete. Fast di Stufi e conseguente ace della centrale toscana. Biryukova, da poco entrata in campo, schiaccia di potenza, ma è di Martinez il punto dell’8-5. Maryukhnich si intende perfettamente con il palleggio e, successivamente, realizza un ace. Due diagonali potenti di Diouf regalano il +3 biancorosso, break interrotto dal servizio lungo di Martinez. Biryukova manda fuori la sua battuta e Berti realizza un ace. Martinez si fa murare una pipe da Zariazhko, ma Diouf trova il giusto spazio in mezzo al muro. Voronkova di potenza colpisce la linea di fondo, Fiorin risponde con un pallonetto preciso. Le due formazioni rispondono punto su punto: break per Busto con le realizzazioni di Stufi e Martinez per il 16-11. Primo tempo di Maryukhnich e invasione di Martinez. Berti realizza il suo terzo punto e, successivamente, mura l’attacco di Filishtinskaia. Isaeva accorcia le distanze, ma Martinez è lucida con il suo pallonetto. Fiorin passa in mezzo al muro per il 21-16. Freeball di Kazan, ne approfitta Busto che realizza con il pallonetto di Stufi, 22-16. Il muro di Stufi e l’invasione a rete diKazan portano Busto a giocarsi il primo set point al 24-16, subito concretizzato da Fiorin.

Il terzo set si apre con l’errore in battuta di Berti e due ace di Voronkova. Con il mani-out e il muro di Stufi, Busto si porta a -1 dalle russe, ma deve fare successivamente i conti con la potenza di Vasileva. Isaeva realizza direttamente da servizio, risponde Stufi in diagonale. Kazan allunga con Vasileva e Voronkova sino al time-out tecnico dell’8-4. Black-out di Busto che subisce un altro ace, questa volta firmato da Zariazhko, e Mencarelli chiama la sua squadra in panchina sul +5Kazan. Berti realizza subito da posizione centrale, ma Martinez spreca mandando in rete il suo servizio. Gran muro di Diouf su Voronkova, Maryukhnich realizza con un block-out. Diouf firma il punto dell’8-14, così come quello successivo, un mani-fuori al termine di un bellissimo scambio. Gran muro di Zariazhko, 16-9 per la Dinamo. Attacco di Fiorin out, Mencarelli sostituisce Martinez con Vasilantonaki. Sfruttando alcuni errori delle russe, Busto ricuce sino all’11-17, ma si deve arrendere alla bordata di Vasileva. Vasilantonaki di potenza per il 12-19. L’attacco di Vasilantonaki si stampa sulla rete e Filishtinskaia firma il 12-23. Voronkova, con un attacco centrale, porta la sua squadra a giocarsi il set point ed è Vasileva a chiudere il parziale con un ace.

Nel quarto set Kazan parte subito forte con Voronkova. Martinez ricuce e, con un doppio tocco fischiato a Kazan, pareggia i conti. Berti vince la contesa aerea, ma Maryukhnich riagganciaBusto. Martinez schianta il pallone sulle mani del muro e porta le biancorosse a +2. Pallonetto di Vasileva nei tre metri, risponde Berti con un ottimo primo tempo. Muro di Berti e Busto va al time-out tecnico in vantaggio per 8-5. Il pallonetto di Isaeva vale il 9-7, ma Diouf trova lo spazio giusto tra le mani del muro per il +3. Voronkova trova il mani-fuori e Startseva l’ace. L’aggancio russo sul 10 pari è di Isaeva, mentre il sorpasso è su ace di Startseva: time-out discrezionale per Mencarelli. Schiacciata out di Martinez, Mencarelli chiama a sé la dominicana e le fa subentrare Vasilantonaki. Attacco centrale dai sei metri di Diouf, 12-13. Il gran diagonale di Vasilantonaki mantiene la UYBA a galla, ma Signorile manda out il suo servizio, 13-15. Kazan allunga grazie a una schiacciata fuori misura di Vasilantonaki e si porta sul 13-16. Diouf accorcia con due mani-fuori, ma Isaeva realizza in lungolinea. Risponde Diouf con una diagonale molto chiusa e aggancia Fiorin con un pallonetto molto intelligente: time-out discrezionale per Kazan. Si rientra un campo e arriva il doppio ace di Negretti. Risponde Zariazhko con primo tempo e Mencarelli fa entrare Spirito, accolta con un’ovazione del PalaYamamay. Diouf attacca per il 20-18, ma la schiacciata di Fiorin impatta sul muro russo. L’ace di Zariazhko vale il 20 pari e Diouf angola troppo il suo attacco: Mencarelli chiama il time-out. Isaeva realizza il +2, ma Diouf tocca con la palla le mani del muro e tenta di ricucire. Poco dopo, gli attacchi dell’opposto biancorosso trovano l’opposizione del muro, 21-24. Voronkova realizza l’ace del 25-21: la formazione russa conquista, così, la CEV Cup.

Il tie-break, quindi, è una pura formalità: Vasilantonaki realizza il 2-0 e Biryukova manda fuori il suo attacco. Il primo punto russo è di Biryukova, 4-1. Moneta attacca la profondità, risponde Podoshvina. Ancora Moneta con un piazzato, ma la schiacciatrice di Tradate manda out il suo servizio. Il 6 pari è a firma di Flishtinskaia, Isaeva colpisce il nastro, ma realizza comunque. Ace della schiacciatrice russa e cambio campo sull’8-6. Il muro di Cialfi vale la parità (8-8), ma Kazantrova subito il vantaggio. Prova ad accorciare Cialfi, con un nuovo muro, ma Podskalnaia realizza subito un mani-out. Moneta vince la contesa, ma Isaeva tiene a debita distanza le bustocche nel parziale. Biryukova appone la sua firma sul 14-12, ma a chiudere il match e a completare la rimonta russa è Podoshvina
.
“Rimane l’amarezza, –commenta Marco Mencarelli, allenatore della Unet Yamamay Busto Arsizio- ma anche la consapevolezza di una buona prestazione della squadra. Considerando la condizione con la quale ci siamo presentati alla partita, che non era neanche male, l’inesperienza europea di alcune nostre giocatrici si è fatta un po’ sentire”

“Mi dispiace davvero non aver alzato la coppa più grande –afferma Valentina Diouf, opposto dell’Unet Yamamay Busto Arsizio e MVP della finale-. È andata così: sono davvero molto delusa”

IL TABELLINO
Unet Yamamay BUSTO ARSIZIO – Dinamo KAZAN 2-3 (25-23, 25-16, 12-25, 21-25, 12-15)
Unet Yamamay BUSTO ARSIZIO: Signorile 3, Martinez 9, Berti 8, Diouf 22, Fiorin 9, Stufi 10, Spirito (L), Witkowska (L), Negretti 2, Moneta 3, Vasilantonaki 5, Cialfi 2. N.E. Pisani, Badini. All. Mencarelli
Dinamo KAZAN: Maryukhnich 12, Zariazhko 14, Startseva 4, Voronkova 19, Isaeva 13, Vasileva 8, Ulanova (L), Podoshvina 2, Filishtinskaia 5, Ezhova 0, Biryukova 4, Podskalnaia 2. N.E. All. Gilyazutdinov
ARBITRI: Mcdougall, Van zanten
NOTE – durata set: 33′, 25′, 24′, 29′, 15′; tot: 126′.

I RISULTATI DELLA FINALE
GARA DI ANDATA
Dinamo Kazan – Unet Yamamay Busto Arsizio 3-1 (25-18, 25-22, 20-25, 25-22)
ARBITRI: Lazarevic (SRB) – Ivanov (BUL)

GARA DI RITORNO
Unet Yamamay Busto Arsizio – Dinamo Kazan 2-3 (25-23, 25-16, 12-25, 21-25, 12-15)
ARBITRI: McDougall (SCO) – Van Zanten (NED)

 

Alla CEV Cup partecipò anche la Pomì Casalmaggiore, reduce la stagione precedente dal trionfo in Champions League. Le rosa avanzano senza problemi in semifinale, dove affrontano proprio la Unet Yamamay Busto Arsizio e vengono eliminate.

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